Martin Ruben Ballestreros, argentino di nascita, astigiano di adozione, sarà il fantino che correrà il Palio di Asti per i colori del Rione San Paolo al Palio di Asti nel 2007.
La carriera di Ballesteros nel mondo delle corse a pelo iniziò nel 1991, quando vinse il suo primo Torneo Equestre del Monferrato per il Comune di San Damiano. Nel 1994 vinse a Legnano per la contrada di Sant’Erasmo. Nel 1998 vince il Palio di Legnano, sempre per Sant’Erasmo ed ebbe l’occasione di esordire al Palio di Siena per il Leocorno. Due anni dopo arriva, finalmente, il successo al Palio di Asti: Ballesteros vinse per il Borgo Santa Maria Nuova. Il momento d’oro del fantino argentino proseguì l’anno successivo, quando si aggiudicò il suo quarto Torneo Equestre del Monferrato. L’anno successivo corse il Palio di Asti per il Borgo Tanaro Trincere Torrazzo, cogliendo il suo secondo successo in Piazza Alfieri. Il 2003, invece, fu l’anno che vide Ballesteros protagonista al Palio di Asti di un episodio rimasto nella storia e che ha scatenato polemiche durate anni: confermato dal Borgo Tanaro per il Palio di quell’anno, il fantino argentino in un disperato tentativo di aggiudicarsi la vittoria ai danni del Rione San Secondo, acerrimo rivale dei lungofiume, afferrò le briglie del cavallo dei galletti, montato da Bighino. Ballestreros arrivò primo al traguardo, ma il suo gesto era stato colto dai giudici e dalle telecamere poste sul percorso: come conseguenza, il Pampero fu squalificato per due anni, Tanaro fu estromesso dall’ordine di arrivo e la vittoria andò al Rione Santa Caterina, portatosi in seconda posizione proprio negli ultimi metri di corsa.