Le damigelle del Rione in rappresentanza per l’Asti Riccadonna nel memorial Pier Paolo Peru

Domenica 21 settembre 2012 al Palasport di via Gerbi si è tenuto il memorial dedicato all’ex giocatore della Riccadonna. E’ stata l’occasione per una partita di volley tra amici e compagni di squadra, ma soprattutto per rivivere l’epoca d’oro della pallavolo astigiana. Forse due ore non bastano per rivivere i fasti del volley astigiano degli anni ‘80, però i numerosi sportivi accorsi domenica pomeriggio al vecchio, ma ancora vivo, palasport di via Gerbi hanno potuto riassaporare almeno in parte sensazioni, emozioni e ricordi di quei giorni indimenticabili e forse irripetibili.
Erano in tanti a celebrare ancora una volta Pier Paolo Peru, campione di pallavolo che ad Asti visse la parte più importante della sua carriera, proprio in quelle mitiche stagioni. Gli amici e compagni di squadra hanno voluto ricordarlo in campo, giocando. Una sfida tra le Stelle del volley astigiane e la Nazionale italiana over 50 (campione d’Europa nel 2009).

Ma soprattutto l’occasione per ritrovarsi, per rivivere quelle giornate entusiasmanti. Erano in tanti i giocatori, da Bonola a Martino, a Gobbi, con il campione polacco Swiderek e il fuoriclasse argentino Quiroga in collegamento via internet. Quasi un tripudio l’accoglienza per il sudamericano che, a giudicare dagli applausi e dagli occhi lucidi, in via Gerbi ha lasciato più che un segno. Erano in tanti i tifosi della “fossa” che hanno rispolverato vecchi cori e le solite “zingarate”. Erano tutti lì ad abbracciare ancora una volta Pier Paolo e la sua famiglia, giunta da Sassari.

Promotore dell’evento, che ha raccolto fondi per l’associazione “Enrico e Ilaria con noi”, Edo Bonola da Gattinara, astigiano d’adozione dopo la sua carriera e grande amico di Perù. «Sapevamo sarebbe stata dura organizzare il tutto, ma una volta contattati i ragazzi e spiegato l’intento dell’iniziativa, abbiamo trovato una grandissima disponibilità e questo ci ha agevolati. Grazie poi al contributo di molti amici siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo che era quello di ricordare Pier Paolo senza tanti fronzoli».