Nella cornice di Palazzo Alfieri è stato annunciato il nome del Maestro del Palio 2019. A dipingere i tre Drappi, i due destinati ai vincitori delle due corse e quello destinato alla Collegiata, sarà Paolo Bernardi.
Astigiano classe ‘48, Bernardi, come da lui stesso raccontato nel corso della presentazione, è stato insegnante nelle Accademie di Torino, Bologna, Roma e Brera, ma anche scenografo costumista, con un’importante carriera televisiva fatta anche di 25 anni di lavoro con la Rai. A completare il ricco curriculum del Maestro anche le scenografie a livello teatrale, con le sue opere andate in scena al Teatro Regio di Torino, ma anche in altre città italiane quali Bologna e Roma ed in altri Paesi europei, come la Germania e la Francia.
Ad annunciare la nomina è stato il Sindaco di Asti Maurizio Rasero che, affiancato dal “padrone di casa” Mario Sacco, dagli assessori Gianfranco Imerito, Loretta Bologna e Renato Berzano, dal consigliere delegato al Palio Mario Vespa e dal Capitano del Palio Michele Gandolfo, ha ben illustrato il percorso che ha portato alla scelta del Maestro. Un percorso che ha dapprima visto Bernardi presente nella sua città di nascita con la mostra “Pittore in scena”, ancora in corso di svolgimento a Palazzo Alfieri e, alla luce della nomina odierna, prolungata sino al 24 febbraio. La mostra, nata grazie alla volontà di Bernardi di tornare nella sua città natale, è diventata poi occasione per il Maestro per proporre la sua candidatura a Maestro del Palio. Un’idea che, una volta esaminati ed ammirati alcuni suoi vecchi bozzetti, ha convinto l’amministrazione a puntare su di lui, scelto per ricoprire il prestigioso ruolo nell’anno 2019.
Dopo l’annuncio del Sindaco, la conferenza è proseguita con l’intervento dell’Assessore alla Cultura Gianfranco Imerito, promotore alcuni mesi fa della mostra del Maestro, che ha spiegato come i Palii saranno sicuramente colorati e particolari, grazie anche ad un’idea vincente avuta dal neo Maestro.
Contento della scelta fatta si è detto il Consigliere delegato al Palio Mario Vespa, mentre il Capitano del Palio Michele Gandolfo ha sottolineato come avere nuovamente un Maestro astigiano debba essere un vanto per la città ed un esempio per i giovani astigiani.
La parola è poi passata a Mario Sacco, definito dal Sindaco Rasero come “amico di Asti” prima ancora che presidente di Asti Musei, che ha evidenziato la storia artistica del Maestro Bernardi e le grandi potenzialità del nostro Palio.
Conclusi gli interventi istituzionali è stato poi il turno del Maestro che si è detto contento e soddisfatto di essere stato insignito di un incarico così importante. Nessuna indiscrezione su quelli che saranno i Palii, ancora non dipinti ma sui quali il Maestro è già al lavoro. Da sottolineare, però, come in chiusura di conferenza sia stata confermata la novità ipotizzata nelle scorse settimane sulla misura dei Drappi. Gli stessi, infatti, saranno di misure maggiori rispetto alla tradizione.