Si tratta di una delle più antiche e suggestive cerimonie della storia astese, che rievoca la fine di una accesa diatriba sorta in epoca medievale tra il potere civile ed il potere religioso.
Alle 10,15 la partenza della Banda “Città di Asti-G. Cotti” da piazza Roma a piazza Libertà (percorso: corso Alfieri, via Gobetti, piazza San Secondo, via Garibaldi, piazza Libertà), alle 10,30 nel salone di rappresentanza del Municipio il sindaco Giorgio Galvagno ha annunciato i nominativi degli insigniti dell’Ordine di San Secondo 2011.
Alle 11 c’è stata la tradizionale esibizione in piazza San Secondo degli sbandieratori dell’A.S.T.A. ambasciatori ufficiali del Palio di Asti, mentre alle 11,30 la partenza da piazza Roma del corteo, aperto dal gruppo a cavallo del Capitano del Palio Mario Vespa, dei Magistrati e dei Cavalieri, e composto dai vessilliferi e dai gruppi in costume di borghi, rioni e comuni che parteciperanno al Palio di settembre. Il corteo ha percorso corso Alfieri, via Gobetti, piazza San Secondo.
Dopo il saluto del parroco don Giuseppe Gallo ha avuto inizio la celebrazione della Santa Messa. Al termine dell’omelia il sindaco di Asti Giorgio Galvagno ha offerto il Palio per la Collegiata.
Come vuole la tradizione, l’avvocato con l’iscrizione più recente all’Ordine ha portato il cero al Santo Patrono, mentre l’olio per la lampada votiva verrà offerto da S.E. prefetto di Asti Paola Picciafuochi in occasione della celebrazione dei 150 dell’Unità d’Italia.
A conclusione della cerimonia il drappo è stato esposto nella cappella dei Palii nella navata destra della Collegiata.
L’offerta del Palio al Santo patrono si è svolta secondo la consueta cerimonia
