Approvate le modifiche al Regolamento del Palio di Asti

Sono state approvate, venerdì 1 agosto 2014 nella sala Consigliare del Comune di Asti, le modifiche al regolamento del Palio.

Diversi gi ambiti presi in carico; cambiamenti per il gruppo del Capitano del Palio: da regolamento, ora anche magistrati e cavalieri devono mantenere rapporti assidui con i Comitati Palio e possono essere revocati dal Consiglio del Palio.

Stop anche ai cambiamenti di Rione, Borgo o Comune: è espresso il divieto di assumere da parte di chi assume cariche direttive, di aver parte ad analoghi incarichi in altri Comitati.

Limite massimo di otto animali, e due carri, per ogni tema di sfilata (questo articolo andrà in vigore dal 2015), mentre il servizio veterinario potrà escludere alcuni animali che si rendono pericolosi dalla sfilata.

La sfilata dei bambini avrà un limite massimo di 50 bambini per comitato, di età compresa tra i 4 e i 14 anni. Cavalli e fantini: saranno iscritti alla presenza del segretario generale o di un pubblico ufficiale entro le 11.30 della mattina del sabato antecedete la corsa presso la segreteria del Comune di Asti: alle 12 si terrà la segnatura ufficiale curata dal Collegio dei Rettori.

La bardatura del cavallo consisterà esclusivamente nell’imboccatura, nel “paraombra nasale” orizzontale e nelle redini (art 42), mentre il numero di fantini di riserva passa da sei a dieci (art 45).

Mossiere: è datà facoltà al mossiere di richiamare i fantini che in assenza di un completo allineamento, si rendono responsabili di una forzatura della mossa (art 50).

Ultima modifica riguarda il secondo grado di giudizio (art 64) avverso le decisioni del Consiglio del Palio: deciderà una commissione nominata dal presidente del Consiglio del Palio (cioè il sindaco) composta da quattro membri oltre il presidente. Non potranno farne parte il Capitano, i magistrati e il Rione del Comitato oggetto del procedimento.

E’ stato poi nominato come consulente del Consiglio del Palio, in qualità di esperto, Gianluigi Bera, storico della Festa che da anni si spende per migliorare il livello artistico e qualitativo della manifestazione.