E’ uno dei favoriti della vigilia, ma Valter Pusceddu ostenta tranquillità. I cavalli presentati allo stadio hanno fatto ben parlare di sè, catapultando immediatamente il fantino sardo, e ovviamente il rione oro-rosso, tra i favoriti della corsa 2014.
“Con San Paolo lavoro bene – afferma Bighino – loro conoscono il mio carattere e mi lasciano i miei spazi: non parliamo molto, ma le cose che ci diciamo sono proficue e servono per costruire una bella accoppiata. Leggo quello che dicono di me, io continuo a rimanere tranquillo e concentrato sull’obiettivo. So di avere due cavalli ben preparati e quindi ripongo molta fiducia per la corsa”.
Pusceddu, dopo l’esperienza dello scorso anno, ha voluto fortemente rimanere a San Paolo: “Si, è vero – con loro mi sono trovato bene e ho cercato di avere una seconda possibilità dopo il Palio dello scorso anno: per me è importante avvicinarmi al Palio senza particolari pressioni e con San Paolo ho trovato un ambiente all’altezza”.
Tra i tanti rivali, chi impensierisce di più Pusceddu: “Secondo me c’è un buon lotto di partenti: 5 – 6 cavalli, che possono dire la loro. Sicuramente Zedde ha un cavallo molto forte, poi c’è l’Inglese, da non sottovalutare neanche Bruschelli che di sicuro non viene ad Asti per passeggiare. Vedo bene anche il cavallo del Chessa, molto potente e capace di dire la sua”.
Con due buoni partenti, il Palio 2014 potrebbe essere deciso come non mai alla mossa: “E’ vero solo in parte. I miei cavalli hanno anche un buon spunto da dietro”.
Dopo il Palio di Feltre, di domenica scorsa, Pusceddu si concentra su Asti: “E’ un Palio importante per me, dove non sono mai riuscito ad impormi, ora cerco di fare il massimo”.